Qualche tempo fa sul sito Del Campe è comparsa in vendita una raccolta di 25 fotografie relative ad altrettante costruzioni della impresa edile Ferrero e Grossi.Il prezzo di vendita era proibitivo circa 250 euro,per 25 fotografie. Qualche immagine è disponibile in internet e quelle relative a via Taranto saranno ora qui postate.
La copertina della raccolta.
Via Taranto angolo via Aosta,(il palazzo con la farmacia) in costruzione.
Terminato ed abitato
Dal lato di via Cesena
Nella seguente foto ripresa da via La Spezia si vede sullo sfondo una costruzione bassa e lunga, che ritroviamo nella foto del palazzo in costruzione,sempre sullo sfondo,potrebbe essere stata abbatuta per costruire il palazzo di via Cesena accanto a quello che ospita il teatro Golden,oppure poteva occupare l'area verde di via Urbino,su cui non è stato possibile costruire per motivi idrogeologici.
Le strade dell'appio tuscolano come erano e come sono nelle foto dalla fine dell'ottocento ai giorni nostri
martedì 6 ottobre 2015
sabato 3 ottobre 2015
La prima comunione
Dal film di Alessandro Blasetti la prima comunione del 1950 con Aldo Fabrizi queste scene girate fra via Verbania e la Tuscolana altezza deposito Atac.Sullo sfondo visibile via Saluzzo.
Bambule, via Appia e Tangenziale
sabato 16 maggio 2015
Trianon di via Muzio Scevola
Esco dall'oblio per postare questo link ad un altro blog,che tratta di musica anni 70,in particolare rock progressivo ma non solo.Il motivo per cui qui lo segnalo è perche si tratta della recensione,postuma,di un disco registrato al Trianon di via Muzio Scevola nel 1975.Vi parteciparono nomi ancora oggi molto noti ed altri quasi dimenticati,Questa che segue è parte della recensione,a seguire il link al post originale presente sul blog "verso la stratosfera".Alla fine della recensione cliccando sul tasto link si puo' scaricare il disco.
"Siamo nel 1975, ed il patron della IT Vincenzo Micocci (si, proprio quello di “Vincenzo io ti ammazzerò”) si fa promotore di un interessante “esperimento politico” (virgolettato in quanto proprio parole sue), ovvero di proporre di domenica mattina ad un prezzo estremamente…..politico concerti di artisti taluni già affermati altri emergenti. La scelta cade sul Teatro Trianon di via Muzio Scevola a Roma, quartiere Appio-Tuscolano, particolarmente decentrato, proprio nell’ottica popolare nella quale si vuol far rientrare la manifestazione, in un periodo che va dal 20 Aprile al 18 Maggio 1975. Alcuni concerti, e ahimè sottolineo SOLO alcuni concerti, saranno registrati con un impianto Revox semi professionale, e successivamente su insistente richiesta da parte dei fans si darà luce a questo doppio LP pubblicato dalla RCA, realizzato dal fratello di Vincenzo, Stefano Micocci, e venduto successivamente ad un prezzo anche questo politico, trattandosi appunto di due vinili (nella mia copia si riesce a leggere 6.500 lire). E così si troveranno sul palco nomi già affermati quali Perigeo, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Tony Esposito, con emergenti che da lì a poco avrebbero avuto successo e calpestato ben altri palcoscenici, come Paolo Conte, Rosalino (già conosciuto come Rosalino Cellamare, per poi divenire il ben più fulvo e famoso Ron), Rino Gaetano che se il destino atroce non ce ne avesse privato così precocemente siamo certi avrebbe avuto ben altre platee, e absolute beginners che sarebbero stati artefici di uno massimo due album per poi sparire nell’oblio : Carmelita Gadaleta, Nicoletta Bauce, Silvia Draghi, Saro Liotta."
Per leggere tutto l'articolo
Link al link per scaricare il disco
"Siamo nel 1975, ed il patron della IT Vincenzo Micocci (si, proprio quello di “Vincenzo io ti ammazzerò”) si fa promotore di un interessante “esperimento politico” (virgolettato in quanto proprio parole sue), ovvero di proporre di domenica mattina ad un prezzo estremamente…..politico concerti di artisti taluni già affermati altri emergenti. La scelta cade sul Teatro Trianon di via Muzio Scevola a Roma, quartiere Appio-Tuscolano, particolarmente decentrato, proprio nell’ottica popolare nella quale si vuol far rientrare la manifestazione, in un periodo che va dal 20 Aprile al 18 Maggio 1975. Alcuni concerti, e ahimè sottolineo SOLO alcuni concerti, saranno registrati con un impianto Revox semi professionale, e successivamente su insistente richiesta da parte dei fans si darà luce a questo doppio LP pubblicato dalla RCA, realizzato dal fratello di Vincenzo, Stefano Micocci, e venduto successivamente ad un prezzo anche questo politico, trattandosi appunto di due vinili (nella mia copia si riesce a leggere 6.500 lire). E così si troveranno sul palco nomi già affermati quali Perigeo, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Tony Esposito, con emergenti che da lì a poco avrebbero avuto successo e calpestato ben altri palcoscenici, come Paolo Conte, Rosalino (già conosciuto come Rosalino Cellamare, per poi divenire il ben più fulvo e famoso Ron), Rino Gaetano che se il destino atroce non ce ne avesse privato così precocemente siamo certi avrebbe avuto ben altre platee, e absolute beginners che sarebbero stati artefici di uno massimo due album per poi sparire nell’oblio : Carmelita Gadaleta, Nicoletta Bauce, Silvia Draghi, Saro Liotta."
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mercoledì 11 febbraio 2015
Qualche link
Un paio di link a due filmati.
Il primo presente su You Tube è relativo all'ormai scomparso mercato di via Enea,il filmato è del 1992
Mercato via Enea
Il secondo presente su ngvision,org si chiama nei dintorni della storia,questa la presentazione dal sito da cui è tratto:
"C'è forse un fiume sotterraneo che inizia dalle lotte di liberazione partigiane, scava sottoterra per riemergere inaspettato nei momenti salienti della nostra storia. Le lotte studentesche del '68, la potente nascita di un nuovo modo di vivere la politica, la città e la vita stessa nel '77, gli anni '80 con gli effetti sanguinosi di persecuzioni e repressioni, dell'eroina, del nuovo culto del profitto fino al movimento attuale, ancora privo di un'identità precisa e forse proprio per questo così dirompente. Storie diverse, idee diverse ma forse stessi sentimenti, simili pulsazioni. La necessità di trovare vie di libertà, il coraggio di accusare le ingiustizie e i loro artefici, il desiderio di costruire un altro mondo. Il video racconta questa storia in una cornice particolare della città di Roma, il quartiere Alberone situato dopo piazza S Giovanni tra la via Appia e la Tuscolana. Uno dei primi quartieri operai della città, una delle roccaforti della resistenza clandestina ma anche pomerio dei fascisti che costruirono proprio lì le prime eleganti case destinate ai gerarchi. Questa contrapposizione ha continuato per decenni ad attraversare il quartiere, lo ha insanguinato fino alla strage di Acca Larentia e all'omicidio di Ivo Zini, fino alla nascita delle formazioni nazi-skin che proprio lì avevano le proprie sedi. Cio' ha fatto del quartiere una delle zone più difficili della città ma anche un punto di riferimento dell'Antifascismo romano. Una questione a cui è importante ripensare ma sfruttando l'eredità delle esperienze che hanno preceduto questa epoca."
ai confini della storia
Il primo presente su You Tube è relativo all'ormai scomparso mercato di via Enea,il filmato è del 1992
Mercato via Enea
Il secondo presente su ngvision,org si chiama nei dintorni della storia,questa la presentazione dal sito da cui è tratto:
"C'è forse un fiume sotterraneo che inizia dalle lotte di liberazione partigiane, scava sottoterra per riemergere inaspettato nei momenti salienti della nostra storia. Le lotte studentesche del '68, la potente nascita di un nuovo modo di vivere la politica, la città e la vita stessa nel '77, gli anni '80 con gli effetti sanguinosi di persecuzioni e repressioni, dell'eroina, del nuovo culto del profitto fino al movimento attuale, ancora privo di un'identità precisa e forse proprio per questo così dirompente. Storie diverse, idee diverse ma forse stessi sentimenti, simili pulsazioni. La necessità di trovare vie di libertà, il coraggio di accusare le ingiustizie e i loro artefici, il desiderio di costruire un altro mondo. Il video racconta questa storia in una cornice particolare della città di Roma, il quartiere Alberone situato dopo piazza S Giovanni tra la via Appia e la Tuscolana. Uno dei primi quartieri operai della città, una delle roccaforti della resistenza clandestina ma anche pomerio dei fascisti che costruirono proprio lì le prime eleganti case destinate ai gerarchi. Questa contrapposizione ha continuato per decenni ad attraversare il quartiere, lo ha insanguinato fino alla strage di Acca Larentia e all'omicidio di Ivo Zini, fino alla nascita delle formazioni nazi-skin che proprio lì avevano le proprie sedi. Cio' ha fatto del quartiere una delle zone più difficili della città ma anche un punto di riferimento dell'Antifascismo romano. Una questione a cui è importante ripensare ma sfruttando l'eredità delle esperienze che hanno preceduto questa epoca."
ai confini della storia
giovedì 5 febbraio 2015
Piazza Ragusa
Ricevo dal Signor Paolo Gabriele delle fotografie dal proprio album di famiglia, riguardanti piazza Ragusa nei primissimi anni 60.Nel ringraziarlo per la sua disponibilita' a farle pubblicare su questo blog, invito altri lettori che ne avessero voglia ad imitarlo.
Nella prima, scattata nel 1960 ,si vede come sfondo l'angolo di Piazza Ragusa con Via Taranto,alle spalle del signore con i tre bambini, si notano le rotaie del Tram,il 16,che all'epoca faceva capolinea in piazza.
Altri due scatti datati 1960
Qui siamo nel 1961 il palazzo sullo sfondo è quello all'angolo con via della Stazione Tuscolana
Un balzo di 17 anni e siamo nel 1978,alle spalle dei ragazzi soggetto della foto si vede il ristorante,ancora presente,anche se con diversa gestione.Il luogo non è molto diverso da oggi,cambiano le auto per tipologia e numero.
Per finire ci spostiamo poco piu' in la,in via Mirandola la foto è evocativa di quegli anni,lo scatto è del 1974. Lascio la parola al signor Paolo Gabriele per la descrizione:"Il cancello delle suore dell’Istituto Gianelli è stato per anni una magnifica porta di calcio. A quei tempi, in via Mirandola, angolo via Chioggia e via Cittaducale, a bordo strada c’erano poche auto parcheggiate e quindi si poteva giocare per ore e ore a pallone."
Nella prima, scattata nel 1960 ,si vede come sfondo l'angolo di Piazza Ragusa con Via Taranto,alle spalle del signore con i tre bambini, si notano le rotaie del Tram,il 16,che all'epoca faceva capolinea in piazza.
Altri due scatti datati 1960
Qui siamo nel 1961 il palazzo sullo sfondo è quello all'angolo con via della Stazione Tuscolana
Un balzo di 17 anni e siamo nel 1978,alle spalle dei ragazzi soggetto della foto si vede il ristorante,ancora presente,anche se con diversa gestione.Il luogo non è molto diverso da oggi,cambiano le auto per tipologia e numero.
Per finire ci spostiamo poco piu' in la,in via Mirandola la foto è evocativa di quegli anni,lo scatto è del 1974. Lascio la parola al signor Paolo Gabriele per la descrizione:"Il cancello delle suore dell’Istituto Gianelli è stato per anni una magnifica porta di calcio. A quei tempi, in via Mirandola, angolo via Chioggia e via Cittaducale, a bordo strada c’erano poche auto parcheggiate e quindi si poteva giocare per ore e ore a pallone."
domenica 1 febbraio 2015
Il patrimonio culturale del IX municipio
Dal libro il patrimonio culturale del IX municipio edito da Palombi Editori per conto dell'associazione Humus Onlus ,traggo queste rare,almeno per il web,immagini.
La prima , la piu' interessante, risale alla fine degli anni 40 ritrae la zona della Caffarella fino all'attuale area di Largo dei colli albani,dove sorgeva il velodromo Appio,e la Tuscolana, riconoscibile in alto la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.Pubblico l'immagine cosi come è ed a seguire montata con la stessa area all'incirca,oggi.
La seguente foto del 1953,è relativa alla demolizione di un colombario di epoca romana per la costruzione di una palazzina,la zona è quella di via della Caffarelleta
La seguente è piu'recente siamo nel 1985 e la foto ci mostra il mercato dell'Alberone dall'incrocio fra via Valesio e via Gino Capponi
Nella seguente, parte dell'area del Velodromo Appio occupata dalla chiesa di San Gaspare del Bufalo foto dei primi anni 80
La prima , la piu' interessante, risale alla fine degli anni 40 ritrae la zona della Caffarella fino all'attuale area di Largo dei colli albani,dove sorgeva il velodromo Appio,e la Tuscolana, riconoscibile in alto la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.Pubblico l'immagine cosi come è ed a seguire montata con la stessa area all'incirca,oggi.
Da notare l'area del borghetto latino oggi parte del Parco della Caffarella,si noti anche l'area della
villa Lazzaroni,all'epoca ancora non proprieta del comune
.La seguente foto del 1953,è relativa alla demolizione di un colombario di epoca romana per la costruzione di una palazzina,la zona è quella di via della Caffarelleta
La seguente è piu'recente siamo nel 1985 e la foto ci mostra il mercato dell'Alberone dall'incrocio fra via Valesio e via Gino Capponi
Nella seguente, parte dell'area del Velodromo Appio occupata dalla chiesa di San Gaspare del Bufalo foto dei primi anni 80
venerdì 30 gennaio 2015
Via Faleria 17
Consultando le pagine della sezione Roma Sparita del gruppo www.skyscrapercity.com,ho trovalo la segnalazione,fatta da Adriano Candali,del sito della famiglia Borgato,Armando Borgato era un costruttore e fra i vari lavori che realizzo'ci fu'il palazzo in via Faleria 17.Quelle che seguono sono alcune immagini prese dall'album Borgato e Rosato,presente nel sito,per visionarle tutte cliccare qui
Armando Borgato
Armando Borgato
mercoledì 28 gennaio 2015
Via Taranto e Piazza Re DI ROma
Qualche foto recentemente recuperata
Via Taranto 1946
Via Taranto anni 50
Via Taranto 1946
Via Taranto anni 50
Piazza Re di Roma,questa è gia nota ma ha una risoluzione maggiore
Quest'altra invece con questa risoluzione mi era sconosciuta la didascalia riporta l'anno 1931
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